Un corso di bondage è un must per chiunque voglia legare il partner con le corde. “No corso, no party” come diceva una vecchia pubblicità. O forse non era così.

Nell’articolo sul BDSM soft, ho citato la questione del bondage con le corde. Le corde sono uno strumento meraviglioso, ma possono causare anche un sacco di casini. Nonostante alcuni siti le indichino come qualcosa di innocuo, richiedono un minimo di manualità e tecnica.

Se l’unica cosa che ti interessa è fare un paio di manette, un tutorial fatto da una persona seria basta. In quel caso, ti consiglio però di comprarti un paio di polsiere imbottite e morta lì. Se invece vuoi imparare i segreti del rope bondage, meglio se inizi a cercare il corso di bondage più vicino a casa.

Perché?

A cosa serve un corso di bondage?

Quando pratichi bondage con le corde, ci sono un sacco di cose che possono andare malissimo.

  • Blocco della circolazione sanguigna. La legatura si stringe stroppo e il sangue non circola più. Nei casi peggiori, di’ ciao ciao alla mano o al piede (a onor del vero, fermarsi per tempo è abbastanza facile. In teoria).
  • Compressione di un nervo. Le corde sono sottili, quindi la pressione si concentra su una superficie limitata ed è più forte. Se posizioni la corda male, puoi quindi premere con forza sui nervi che passano più vicini alla superficie e lesionarli.
  • Lesioni varie. Questo vale anche per altri tipi di bondage, a onor del vero. Movimenti bruschi e posizioni sbagliate aumentano il rischio che la persona legata si faccia male.
  • Asfissia posturale. Se leghi il partner in una posizione nel quale non respira bene, potrebbe soffocare. Oibò.

Un corso di bondage ti insegna come evitare tutte queste belle cose, il che non è male. In più, ti insegna come legare il partner in modo piacevole.

Posso imparare a legare online?

Prima di impacchettare il partner come un salame, è meglio che ti informi a dovere. Spero che sia chiaro. Dato che io stessa ho il braccino corto, posso leggerti nel pensiero la seconda domanda: i tutorial online (gratis) bastano? Per una manetta, sicuro. Sempre che siano fatti da gente seria come i tutorial di La Quarta Corda.

Per appendere la gente al soffitto? Neanche per il cazzo.

Quando si parla di giocare con la vita di una persona, è auspicabile rivolgersi a qualcuno di competente. Qualcuno che abbia dedicato e dedichi tanto tempo all’arte del bondage giapponese, magari facendo perfino viaggi in Giappone per imparare. Qualcuno che ti spieghi dove sbagli e ti faccia vedere come correggere gli errori che fai.

Qualcuno che abbia fatto del kinbaku un lavoro, insomma. E, l’ultima volta che ho controllato, il lavoro si paga.

Inizia a vagliare le scuole di bondage della tua zona e scegli quella con il CV migliore. Chiedi informazioni, iscriviti e segui i consigli nei prossimi paragrafi. Ah, c’è una pandemia in corso, dici? Quello potrebbe essere un problema.

Dato il periodo del cavolo che stiamo vivendo, i corsi online in livestream tenuti da scuole serie sono un buon compromesso. Sottolineo in livestream per una ragione ben precisa: consentono di interagire con l’insegnante in caso di dubbi, avvicinandosi il più possibile a quelli dal vivo. Non sono la stessa cosa, ma meglio di un calcio nel sedere.

Posso partecipare anche da solo?

Il bondage si pratica in due o più. In compenso, puoi partecipare a un corso di bondage anche da solo, a patto di avvertire prima. Le scuole che conosco mettono in contatto l’allievo con un aspirante “bunny”, ovvero una persona disposta a farsi legare durante il corso. In questo modo possono partecipare anche i single.

Ovviamente, l’allievo non si deve azzardare a mettere le mani addosso al bunny, se non nei modi previsti dal corso. Niente toccatine moleste, niente allusioni sessuali, niente libertà eccessive. Se partecipando al corso di bondage sviluppi una simpatia ricambiata per il bunny, siete liberissimi di scambiarvi il numero e uscire insieme. Altrimenti, giù le mani.

Il problema dei single è l’esercizio, in realtà. Una volta finito il corso, per acquisire la tecnica bisogna ripetere gli stessi movimenti il più possibile. Solo così si diventa davvero fluenti nei movimenti. Funziona un po’ come nelle arti marziali. Per ovviare anche a questo problema, sono nati degli eventi specifici.

Rope jam e training sessions

Quando non c’è una pandemia in corso, alcune scuole di bondage organizzano incontri settimanali per esercitarsi. Gli incontri prevedono un piccolo contributo economico, sia per chi lega sia per chi si fa legare, e sono rivolti a tutti.

Le sessioni di training non sono corsi frontali veri e propri. In caso di dubbi, però, puoi sempre chiedere consiglio ai docenti o ai rigger più esperti. I bunny non ti cascheranno tra le braccia da soli, ma l’ambiente è abbastanza rilassato: sii educato e difficilmente avrai problemi per trovare una “cavia”.

Vale la pena precisare che queste sessioni non sono play party, quindi vale quanto detto per i bunny che si mettono a disposizione durante i corsi.

Neanche le rope jam sono play party, anche se il carattere didattico è un po’ meno marcato. Si tratta di eventi più grandi delle training sessions, duranti i quali si mangia, si parla di bondage e ovviamente si lega. Sono anch’esse ottime occasioni per fare conoscenza e per esercitarti, anche se non avrai docenti che girano per correggerti e sono meno frequenti. Anche in questo caso, l’ingresso è subordinato a un piccolo contributo.

Cosa mi serve per partecipare al corso?

Per partecipare al corso hai bisogno di questo abbigliamento:

  • calze (negli spazi dedicati si gira senza scarpe);
  • pantaloni comodi e non troppo larghi;
  • magliette comode e non troppo larghe;
  • reggiseno senza ferretti.

Non si sta nudi durante le lezioni: non è un play party. La parola d’ordine è comunque comodità, quindi serve un abbigliamento che non dia fastidio con le corde e che faciliti le legature.

Per quanto riguarda il materiale da usare durante il corso, invece, ti servono:

  • 6 corde lunghe 8 metri e con un diametro di 5-6 millimetri, realizzate in canapa (lavorata) o iuta. Nel dubbio, puoi comprare i set direttamente dalla scuola o in negozi online convenzionati;
  • un paio di forbici di sicurezza, come quelle che si trovano nelle cassette del pronto soccorso;
  • una coperta.

Un consiglio personale: se hai intenzione di legare un uomo o una donna molto alta, prendi un set da 10 metri.

Devo aspettarmi cose zozze?

Niente cose zozze durante il corso di bondage, tranquillo. Si tratta di un corso, quindi il taglio è didattico e professionale. Il professore spiega la teoria dietro una certa legatura, fa vedere come si fa e solo dopo gli allievi provano a propria volta. Durante la pratica, il docente passa da tutti gli allievi e controlla come sta andando.

No, non è particolarmente sexy.

La mia esperienza

Anche se non lego da una vita, ho un’ottima opinione dell’arte del bondage con le corde e ho anche imparato qualcosa.

Ho partecipato a qualche corso in qualità di bunny. Non ho mai avuto problemi con gli allievi che mi hanno legata, che sono stati sia uomini sia donne. La cosa divertente è che ho imparato qualcosa anche in questa veste, anche se partecipare da bunny non è paragonabile a seguire un corso da rigger.

A inizio 2017, ho seguito il corso base intensivo di Rope Tales in veste di rigger. Il mio bunny era Mela, il mio allora neo fidanzato e attuale compagno. Il corso è stato interessante e con tanto di video per ripassare a casa, dato che non si possono fare foto o video durante le lezioni.

Ho riscontrato solo due problemi:

  • Mela è troppo alto per farmi da bunny, dato che io sono alta meno di un metro e sessanta e lui più di un metro e ottanta;
  • imparare a legare bene richiede davvero tanto esercizio, motivo per cui ho dovuto mettere da parte tutto.

Per il momento, almeno.